INFORMAZIONE CARENTE DEL MONDO SULLE OBBLIGAZIONI INDICIZZATE ALL'INFLAZIONE
 

Il Mondo del 22-11-2002 dedica un breve servizio ai titoli a indicizzazione reale (p. 62). Vari punti dell'articolo, firmato Ettore Iannelli, meritano qualche commento.

  • Si legge infatti che in Francia il Tesoro emette titoli simili, mentre in Italia no, e quindi "ci si deve rivolgere alle obbligazioni bancarie o di società private".

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    E perché mai? Anziché tali emissioni, un risparmiatore italiano può benissimo comprare le OAT€i, titoli di stato francesi in euro e indicizzate all'inflazione europea.
    Anzi, sarebbe stato utile citarle esplicitamente, visto che molte banche fanno ostruzionismo a chi vuole comprarle, come segnalatomi da parecchi lettori de Il risparmio tradito.
     

  • Una tabellina riporta 5 emissioni italiane.
  • Perché non viene detto che non solo non sono quotate, ma che anche il principale servizio d'informazioni finanziarie (Bloomberg) addirittura non ne riporta nessun prezzo?
    Perché non è neppure menzionata piuttosto la Monte Paschi 1998-2008 17ª, unica col pregio di essere regolarmente quotata?
    Perché manca ogni cenno al rendimento dei titoli non quotati che le banche italiane piazzano fra la loro clientela, rendimento regolarmente inferiore a quello delle OAT€i francesi?
     
  • Sull'argomento vengono poi sentiti uno del San Paolo IMI e uno della Banca Cesare Ponti (su quello che dichiarano ci sarebbe anche da ridire, ma glissons!).

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    Perché il Mondo intervista in continuazione esponenti di banche, fondi, assicurazioni ecc. anziché studiosi indipendenti della materia e associazioni di consumatori?