Previsioni sballate sui cambi di Angelo Drusiani (Albertini Siz) e Marco Farina (HSBC).
 

Pronosticare in modo attendibile gli andamenti dei cambi delle valute è notoriamente quasi impossibile. È anzi nota una battuta cara alla Bundesbank tedesca: "Non facciamo previsioni sui cambi e, soprattutto, non le facciamo per il futuro". Tuttavia c'è sempre qualcuno che si crede più bravo e si premura d'informare i risparmiatori italiani di cosa capiterà.

Ecco infatti Angelo Drusiani, frequente collaboratore del Sole 24 Ore nonché autore di alcuni suoi libri e gestore obbligazionario, che intervistato da Panorama (18-4-2002 p. 180) dichiara:

«Penso che il dollaro quest'anno possa rapidamente risalire facendo scendere l'euro a quota 0,86.»
Gli fa eco Marco Farina, amministratore delegato della HSBC Sgr Italia, che analogamente ritiene l'investimento in dollari
«abbastanza tranquillo, non ci aspettiamo forti rafforzamenti dell'euro: pensiamo che nei prossimi sei mesi rimarrà tra 0,87 e 0,90 dollari».
Allora l'euro quotava sui 0,88 dollari. Per chi non segue i mercati valutari ricordiamo che a fine giugno era arrivato a 0,98 dollari per poi addirittura superarne la parità.
Altroché «risalire» e altro che «investimento tranquillo»! In un trimestre la valuta statunitense ha perso circa il 18% del suo valore.