io donna 19-06-2004 p. 60
supplemento del Corriere della Sera

Intervista a Beppe Scienza nel servizio di Marina Terragni

“Carissima casa: una bolla di mattone
 

[...] Beppe Scienza, professore di matematica finanziaria a Torino e consulente di fondazioni e finanziarie [...] è un esperto che non ha mai paura, dati alla mano, di navigare controtendenza. “Chi compra oggi corre dei rischi. I prezzi degli immobili possono crollare, come è già capitato in passato. La fuga nei beni rifugio è la risposta a confusi timori in seguito a cattivi andamenti in Borsa, alla bolla speculativa della new economy, ai casi Cirio e Parmalat. A metà degli anni Settanta, dopo lo choc petrolifero, i titoli di stato rendevano molto meno dell'inflazione, che si temeva potesse arrivare al 30-40 per cento. Lì la corsa agli immobili aveva un perché, non oggi. L'inflazione è al 2-3 per cento e ci sono titoli legati all'inflazione che garantiscono la tenuta del patrimonio. A questi prezzi investire nella casa ha molto meno senso”. [...]